allegoriaonline.it

rivista semestrale

anno XXXVI - terza serie

numero 89

gennaio/giugno 2024

Valeria Cavalloro – L’utopia, la pubblicità e la morte: dove sta andando YouTube

Tra il 2017 e il 2018 l’improvvisa crisi degli inserzionisti passata alla cronaca come Adpocalypse ha portato YouTube dall’essere il secondo sito più frequentato del pianeta fino a sfiorare le soglie del fallimento. Per la quantità e la complessità dei rapporti di forza che ha reso espliciti in uno spazio di tempo così breve, questo episodio offre un esempio eccellente delle contraddizioni che attraversano lo spazio culturale dei nostri giorni: illumina le dinamiche interne che questa gigantesca entità virtuale intrattiene con i suoi utenti fornendo uno spaccato di quella nuova regione dell’economia che è costituita dal lavoro culturale online; rende osservabile il conflitto tra le esigenze degli spazi pubblici di parola e la loro dipendenza da un modello pubblicitario che interviene con gesti di censura; materializza la lotta che l’avvento di un nuovo soggetto culturale scatena nel campo simbolico e ci interroga sul futuro della rete come area discorsiva in bilico tra regimi privati e dimensione pubblica.

In 2017-2018 an unforeseen crisis of advertising, commonly known as Adpocalypse, brought YouTube from being the second largest website on the planet all the way down to the edge of bankruptcy. This episode managed to display such a large and complex balance of power that it can be analysed as an excellent example of the many contradictions inhabiting today’s cultural sphere: it highlights the unclear relationship between this huge virtual subject and its users, and in so doing it offers a cross section of what it means to work in the cultural sector on online media; it also makes visible the conflict between the needs of public discourse spaces and their crippling dependency on the economic support of advertisers, who are able to steer them with acts of censorship; finally, it embodies the conflict that a new cultural medium always sparks in the symbolic field and urges us to reflect thoroughly on the future of web spaces as a discursive area suspended between private administration and public dimension.

Scarica l'articolo completo

Fai sul pulsante in basso per scaricare l'articolo completo in formato Acrobat PDF.

Articolo completo

Abbonati alla rivista

Se vuoi abbonarti alla rivista o acquistare la versione cartacea fai clic sul pulsante per accedere alla pagina acquisti e abbonamenti.

Acquisti e abbonamenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *